I Tesori di San Lorenzo

  1. Curriculum completo

    AvatarBy alfredo maria barbagallo il 3 June 2021
     
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    Allego in linea curriculum completo per come riportato in conclusione dal mio " I Tesori di San Lorenzo", edizione integrale, 2017, Tavagnacco. Grazie.


    Nota biografica: chi è Alfredo Maria Barbagallo

    "Alfredo Maria Barbagallo nasce a Siracusa, in Piazza Santa Lucia, il 7/7/1958, da Vincenzo e Maria Bottiglieri, giovani insegnanti focolarini. Il suo secondo nome è quindi determinato per scelta familiare dall’evento dello straordinario miracolo della Lacrimazione della Vergine, avvenuta a Siracusa nell’agosto 1953.
    Nel 1960 nasce il mio unico fratello Sergio. La famiglia cerca così di avvicinarsi progressivamente a Roma, sede ideale del Movimento religioso, attraverso avvicinamenti progressivi (Sassari, Civita Castellana), sino a pervenire nei primi anni 70 nella Capitale in via definitiva.
    L’autore consegue la maturità classica al Gaetano De Sanctis di Roma con 54/60 dopo avere studiato nei primi anni alla sezione staccata del Mariano Buratti di Viterbo. In quegli anni aveva creato con amici il Gruppo Teatrale Sperimentale dadaista, per una passione per il movimento d’arte zurighese che mai lo avrebbe abbandonato.
    Dopo il diploma nel 1976 l’autore, praticante all’epoca diversi sports, si presenta ad una visita medica di preparazione per una ipotizzata carriera di ufficiale militare. Lì apprende la confusa notizia, che terrà segreta a tutti, dell’esistenza di una patologia cardiologica congenita che parrebbe concedergli vita precaria e stentata (il vizio sarà poi individuato e risolto chirurgicamente solo dopo molti anni).
    In piena crisi interiore, l’autore inizia ad allontanarsi da casa per andare a fare l’artista di strada a Piazza Navona, come molti giovani d’epoca in problematica personale. La celebre piazza romana è all’epoca come noto momento di realizzazione politica del Partito Radicale, che proprio in quell’anno ottiene la prima rappresentanza parlamentare, e così l’autore viene a conoscenza indiretta, dai comizi pubblici, di Marco Pannella, Gianfranco Spadaccia e degli altri dirigenti. Nel frattempo si iscrive all’Università, dove gestirà studi umanistici parziali e frammentari; nel 1978 partecipa così alla fondazione, per iniziativa del giovane Francesco Rutelli, del piccolo gruppo in seguito denominato LDU (Lega per il Disarmo Unilaterale).
    Nel 1979 conosce Gilda, volontaria cattolica friulana, di passaggio in città; la lontananza lì terrà a lungo distanti, per sposarsi solo dopo molti anni.
    Nel 1980 avviene una ricomposizione con i familiari, disperati dopo l’abbandono; nello stesso anno l’autore viene nominato a Palermo vice segretario del piccolo Partito Radicale siciliano.
    Iniziano le prime manifestazioni, digiuni politici e conferenze stampa. Nel 1981 è nominato membro del Consiglio Federativo del PR Lazio; nel febbraio 1982, dopo le modifiche statutarie del PR, è così eletto Segretario del Comitato delle Associazioni Radicali di Roma e del Lazio.
    Sotto il nomignolo affettuoso di Freddy Barbagallo, che lo aveva contraddistinto sin da ragazzo, sono così rintracciabili sulla stampa d’epoca le sue iniziative politiche specifiche, nell’ambito delle campagne di tradizione nonviolenta culminanti in quegli anni nella lotta contro lo sterminio per fame nel mondo.
    L’anno successivo svolge così il servizio civile come obiettore di coscienza presso l’associazione “Carcere e Comunità” di mons. Germano Greganti, per l’assistenza ed il recupero sociale di detenuti ed ex detenuti.
    Nel 1985 il PR decide di non presentarsi alle elezioni amministrative romane. L’autore riceve così dal sindaco di Roma Ugo Vetere, dal senatore Giovanni Berlinguer e dal giovane dirigente romano Goffredo Bettini l’invito ad una candidatura per le comunali dell’Urbe. L’autore accetta a condizione la propria sia candidatura da indipendente (in realtà riscuoterà quasi duemila preferenze personali). Dopo le elezioni ricoprirà così per un anno la carica di Segretario della Sezione PCI di Ottavia, rilanciando la battaglia per la salvaguardia del bosco foresta dell’Insugherata (ora Riserva Naturale Regionale).
    Nel tardo 1986, l’autore rivolge domanda di volontariato per l’assistenza alle patologie seguite dal Centro Occupazione ed Educazione Sociosanitaria di Monteverde, dove rimarrà diversi anni conseguendo anche diploma specifico. Sono per certi aspetti gli anni più belli della sua vita.
    Nei primi anni 90 l’autore, spinto dall’associazionismo urbano, torna alla vita culturale romana. Di quegli anni il censimento sulle Torri medioevali di Roma e dell’Agro, seguito da conferenza stampa di salvaguardia e valorizzazione insieme alla Sovrintendenza comunale.
    Su proposta del consigliere comunale verde Oreste Rutigliano si iscrive ad Italia Nostra, venendo eletto nel Direttivo di Sezione presieduto da Antonio Cederna nel gennaio 1994.
    L’autore realizzerà molteplici conferenze stampa di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio monumentale ed artistico romano su importanti argomenti: Piazza Navona, gli obelischi egizi di Roma, le fontane monumentali, il Monte Testaccio, l’Isola Tiberina, i giardini del Campidoglio e quelli del Gianicolo. Oltre che contribuire allo sforzo generale della Sezione per la specifica tutela monumentale dell’area di Castel Sant’Angelo, ed intervenire a livello nazionale sulle vicende dei Parchi Letterari e di Aquileia.
    Un primo aggravamento delle proprie condizioni fisiche lo costringe intorno al 2000 ad abbandonare il Direttivo di Italia Nostra per la nascita di un più piccolo gruppo culturale di propria costituzione, Arte e Mistero Nel frattempo l’autore inizia su richiesta di Salotti e Gallerie d’arte romane una attività di incontri e presentazione di momenti culturali ed artistici.
    Nel febbraio 2007 quindi avviene la decisiva visita guidata a San Lorenzo fuori le Mura, evento iniziale di questo attuale sviluppo documentale. Nel 2011 l’autore si sposa e trasferisce ad Udine, nel però costante rapporto di riferimento con Roma. Nella ordinata città friulana l’autore troverà così nuovi graditi amici nel mondo dell’associazionismo culturale specifico (Unesco Club, Fogolar Civic, Accademia Città di Udine ed altri gruppi)."
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